Se seguite il nostro feed Instagram, vi sarete accorti che a partire dal 10 maggio 2022 abbiamo iniziato alcune live su tematiche varie. Delle dirette con tanto di ospite, con cui di volta in volta facciamo una chiacchierata. Sono dei format a metà tra dirette Twitch e vere e proprie interviste, che possono essere un arricchimento o un utile confronto sia per chi già è esperto degli argomenti che trattiamo sia per coloro che si approcciano a queste tematiche per la prima volta.
Su cosa ci confrontiamo? Dipende dall’ospite! Solitamente le nostre live sono focalizzate su tre argomenti:
- passioni nerd
- passion economy
- ed esperienze di viaggio
Alla prima diretta dell’anno l’ospite, Giuseppe Battista, ci ha parlato delle console per videogiochi anni ‘70, ‘80 e ‘90. Circa due mesi dopo abbiamo avuto in live Francesco Giardina, nostro follower da sempre. Francesco è un appassionato di anime, manga, serie tv e fitness, cresciuto come tanti di noi insieme a Dragon Ball.
Con Francesco, durante la diretta, abbiamo parlato di uno show gettonatissimo in tutto il mondo, la serie Stranger Things. Come mai trattarne nel 2022 visto che la prima stagione è stata trasmessa nel 2016? Semplicemente, perché quest’anno Netflix ha rilasciato la quarta e ci sembrava carino parlare di qualcosa di fresco. Ancora, si è deciso di dedicare una live al tema perché, con la nuova stagione, Stranger Things ha raggiunto cifre da capogiro: il prodotto, infatti, è diventato il titolo più visto su Netflix per l’anno in corso.
Inoltre volevamo fare un test: è possibile fare una live su uno show televisivo senza fare alcuno spoiler e focalizzarsi unicamente su aspetti come ambientazioni, funzionamento delle indagini e crescita dei personaggi. Il test ha funzionato? Considerando che in seguito alla nostra diretta Francesco ha aperto una pagina Instagram in cui pubblica i suoi punti di vista su serie tv e anime, diremmo proprio di sì!
A chi è rivolta la serie Stranger Things?
Qual è il target di Stranger Things? Diciamo che si tratta di un prodotto pensato per più fasce d’età. Sicuramente a Netflix interessano gli adolescenti, ma anche tutta quella fetta di 20 – 30 e anche 40enni appassionati di fantascienza che si sentono ancora teen dentro. Più in generale, prende buona fetta delle generazioni Y e Z.
Quali sono i punti di forza dello show
Secondo l’opinione di Francesco, uno degli strong points è senz’altro il cast. Molto del budget a disposizione, infatti, Netflix lo ha puntato per l’ingaggio di volti conosciuti. Per i non addetti ai lavori potrebbe sembrare un dettaglio insignificante, ma dovete considerare che solitamente la serie tv è un trampolino di lancio per gli attori, mentre stavolta è stato fatto un percorso inverso. Quindi Stranger Things si distingue anche da questo punto di vista.
Ma ci sono altri aspetti che contribuiscono a rendere Stranger Things uno show godibilissimo. Eccoli elencati qui sotto.
La ricostruzione degli ambienti e delle atmosfere anni ‘80
Chi ha creato la serie ha puntato molto sull’effetto back to 80’s. E chi si è occupato della scenografia e della fotografia ha fatto un lavoro talmente certosino che è riuscito a creare atmosfere d’effetto, addirittura superiori a quelle dei film recenti ambientati nello stesso periodo.
Effetto Goonies
La serie si concentra sul punto di vista dei bambini. Lo show li guarda crescere, fare anche cose al di là delle loro possibilità. E quindi ti porta ad empatizzare con loro e a sperare che riescano a cavarsela in ogni situazione.
La pluralità di protagonisti
Come abbiamo detto sopra, il centro dello show sono i bambini. Ma c’è una serie di co-protagonisti complementari a questi personaggi, tra cui alcuni adulti. Il fatto che questi adulti abbiano dei ruoli primari contribuisce a conquistare anche le fette di pubblico più mature.
Cos’è cambiato dalla prima serie alla quarta
In questi sei anni i main protagonists della serie sono cresciuti, quindi la parte fanciullesca dello show è andata sparendo. Quello che è rimasto è il dualismo indagini ufficiali/indagini svolte dal gruppo dei giovani investigatori.
I bambini dello show sono appassionati di Dungeons and Dragons e spesso cercano di fare dei parallelismi tra gioco e realtà per trovare le spiegazioni alle cose strane che succedono nel paese. Le indagini ufficiali condotte dagli adulti, invece, come è logico che avvenga, si basano unicamente sulle prove a disposizione. La cosa bella è che questi due metodi di investigazione si incrociano: sia i bambini sia i protagonisti più grandicelli, infatti, arrivano alle stesse conclusioni.
ViviComics ti fa vivere la serie Stranger Things
La live è stata anche occasione per parlare della Stranger Things Experience creata da Netflix, che per il momento si trova a Londra. Il sito ufficiale è molto misterioso su cosa ci sia nello specifico, ma quello che sappiamo è che permette ai fan di vivere le atmosfere della serie al 100%!
Se sei un/a appassionato/a e vuoi candidarti per venire in live, scrivici in DM su IG oppure per email a info@vivicomics.com.